mercoledì 27 giugno 2018

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno


Una casa editrice per molti … ma non per tutti!
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Anna Scarsella docente di storia e filosofia al liceo scientifico Banzi Bazoli, è al suo terzo romanzo, “White Loop” edito da i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Lo presenterà insieme al suo precedente lavoro “Io sono fantasma” edito sempre per i Quaderni del Bardo Edizioni giovedì 28  giugno 2018 alle 18.30 (e non oltre le 19,30), a Lecce, presso La Rustica in via del Delfino 3 (angolo via di leuca 41) insieme all’editore Stefano Donno
L’editore Stefano Donno mettendosi on the road si dedicherà (e dedicherà a quanti vorranno aderire agli incontri)  il tempo di un caffè (o meglio quattro chiacchere e un caffè ogni volta in un contenitore diverso) con i suoi autori e proponendo ad ogni appuntamento un libro del catalogo della casa editrice. L’idea nasce dal desiderio (perfettamente in linea con le azioni editoriali della casa editrice) di coinvolgere sempre più variegate comunità di lettori in contesti altri rispettando l’ “eco-compatibilità” e il regolare corso della quotidianità di tutti.
“White Loop” di Anna Scarsella è ambientato a Malecuti, cittadina che nasconde, tra la nebbia di tanti misfatti, le fattezze della barocca Lecce. Come ha scritto Emanuela Boccassini, “Protagonisti sono Elise e Alberto. Psicoterapeuta lei, capitano dei Carabinieri lui. Sono fidanzati da cinque anni ma vivono ognuno nella propria casa. Sovente Alberto coinvolge nelle sue indagini Elise, come consulente esterno. Due omicidi e una scomparsa impegnano i protagonisti in una serie di indagini e di ricerche che portano i due a confrontarsi con le amicizie e il lavoro, e con la vita di tutti i giorni frenetica e superficiale, con gli innumerevoli psico/problemi esistenziali che diventano patologici, con l’indifferenza del e verso il prossimo e la fugacità eterea dell’esistenza. Ma soprattutto sono le paure le vere protagoniste, quelle che ti segnano per sempre, quelle che cambiano la vita, a volte terribilmente e irrimediabilmente”.
“Io sono fantasma” di Anna Scarsella - “è un libro per chi ama gli scritti pieni di mistero, con buon contorno di cimiteri, fantasmi, morti drammatiche e un pizzico di gothic. «Aggiungiamo, con buona misura, un pizzico di psicologia e il gusto per l’ineluttabilità del fato, di antica, studiata memoria greca. E infine lasciamoci coinvolgere dal susseguirsi della trama, che incalza, senza pause e tentennamenti», sottolinea Raffaele Polo nell’introduzione. «Siamo, insomma, nello scenario che la brava autrice ci ha già fatto conoscere nei suoi precedenti scritti. Ma qui si sposa una scelta narrativa che pare fatta apposta per le edizioni de I Quaderni del Bardo di Stefano Donno, veri epigoni salentini dei fortunati Sellerio dalla copertina blu. Pensate, neppure il facile escamotage di nascondere l’identità della protagonista, facendola emergere solo nelle ultime pagine. Macchè, qui si sa già tutto, sin dal titolo. E la storia comincia e finisce senza indulgere in futili scene d’amore o descrizioni circostanziate di luoghi e persone. Di vera scuola americana, è l’azione che conta. Soprattutto l’atmosfera di squisito neo classicismo che fa emergere ombre, spiriti e bauli sospetti da cimiteri sempre deserti ed oscuri…. Poi, va bene, arriva la conclusione. E ci lascia con un sospiro di sollievo perchè il colpo di scena è ben calibrato e plausibile. Magari un po’ pittoresco, ma è così: ai fantasmi non si comanda… Vi piacciono Poe, e magari anche Lovecraft? Ecco, qui siamo in un campo totalmente diverso. Siamo a Malecuti. Possibile, che questo nome non vi dica niente?”».”


iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
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mercoledì 20 giugno 2018

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno


Una casa editrice per molti … ma non per tutti!
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Incontro alla Fondazione Palmieri di Lecce tra Rosacrociani e Cabalisti sul tema Il Solstizio d’Estate e la Notte di San Giovanni (Ritualità del passato ne qui e ora)


Il solstizio (dal latino solstitium, composto da sol-, "Sole" e -sistere, "fermarsi") è in astronomia il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima. I solstizi di estate e di inverno sono rispettivamente i giorni più lunghi e più corti dell'anno. Sono noti gli aspetti “esteriori”o profani della Festa del Solstizio d’Estate (e dei prodigi della Notte di San Giovanni) ma esistono anche aspetti “ interiori”  che si andranno a presentare nel corso della serata (incontro tra rosacrociani e cabalisti) prevista alla Fondazione Palmieri in Vicolo dei Sotterranei a Lecce il 22 giugno 2018 con l’intervento di Mario Marcomini (libero ricercatore spirituale studioso di Storia Medievale), del Presidente dell’Associazione Thorah Dr. Grazia Piscopo e il Vice Presidente dell’Associazione Thorah Dott. Stefano Donno. Il Solstizio d'Estate è una data significativa per chi si occupa di arti liberali ed olistiche: in questo periodo dell'anno si sprigionano forze naturali che permettono di ottenere una grande energia. Durante il Solstizio d'Estate Cielo e Terra comunicano energeticamente entrando in contatto con le forze della natura. Sovente Sogno e Realtà si confondono, e il conscio e l’inconscio si uniscono ala volontà di poetnza della Vita e della Natura.  In certi ambiti dello scibile umano chi celebra il Solstizio d'estate si dice che sia in grado di dirigere gli eventi e controllare i poteri lunari dell'inconscio e dell'invisibile. Durante il solstizio, la Luna si colora simbolicamente di Rosso, dato che l'Acqua, simbolo dell'Invisibile e dell'Inconscio,  attraversa “sotterraneamente” il Sole trasformandosi dunque in strumento di potere e non di destabilizzazione. Una serata singolare aperta alla comunità salentina tutta dove poter riflettere su simboli e significati nascosti del Solstizio d’Estate

Mario Marcomini - Ingegenere, studioso di Storia medievale.  Da anni tiene conferenze su svariati temi riguardanti la Spiritualità nel Terzo millennio. Da quattro anni risiede in Salento ove ha svolto  attività legate anche alla valorizzazione del territorio. In particolare a Lecce ha tenuto conferenze al Museo Faggiano e alla Fondazione Palmieri.

 Associazione Thorah
Info Web
Mail – thorah@libero.it

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