giovedì 31 gennaio 2013
mercoledì 30 gennaio 2013
martedì 29 gennaio 2013
L'ambiente ad Alanno: Leo Zagami plaude alla forte coscienza ecologica dell’Abruzzo e del WWF nella regione
Il Presidente dei Moderati 2.0
per le libertà Leo Zagami*, attualmente parte integrante del Grande Sud che affianca e sostiene l’ottima capolista
Barbara Mazzali*, dopo aver annunciato di essersi candidato in prima persona
alla Camera in Abruzzo, esprime grande approvazione per un progetto di
notevole importanza per la regione
Abruzzo. Infatti dal 29 gennaio 2013 al 31 gennaio 2013 il WWF e l'Amministrazione
Comunale di Alanno, in collaborazione con la Stazione Ornitologica
Abruzzese ONLUS, hanno organizzato un corso di tre incontri sulle questioni
ambientali del territorio di Alanno. In tre step dunque gli esperti del WWF
parleranno del tema della bonifica del Sito di Bonifica Nazionale di Bussi che
comprende anche vaste aree del comune di Alanno lungo il fiume Pescara e mostreranno
i risultati del progetto PREVIENI sulla presenza dei contaminanti negli
organismi che vivono nell'Oasi WWF della Diga di Alanno
Leo Zagami, essendo venuto a
conoscenza, dell’evento, non ha potuto che vedere riconfermata la sua
convinzione nella vocazione “green” della regione Abruzzo, ma soprattutto
ricorda che l’ambiente e la promozione concreta di attività istituzionali volta
all’alfabetizzazione ecologista nella società civile fa parte del suo impegno
politico, sociale e umano nell’ambito delle politiche giovanili. Ambiente e
Rinnovabili potrebbero essere il futuro per lo sviluppo dell’occupazione e del
lavoro in Abruzzo .
*BARBARA MAZZALI - Giovane imprenditrice nel campo
dell'impiantistica per la sicurezza, Mazzali e' consulente di numerose
multinazionali e amministratore delegato della sua societa'. In passato ha
militato in Forza Italia. Ora coordinatrice regionale per l’Abruzzo di Grande
Sud
*LEO ZAGAMI nato il 5 Marzo del 1970 a Roma e figlio del
Prof. Elio Zagami noto analista junghiano, scrittore e co-fondatore del
G.A.P.A. (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica di cui era presidente),
nipote del Senatore e saggista Leopoldo Zagami noto per aver scritto i libri
piu' autorevoli sulla storia delle Isole Eolie, e figlio di Jessica Lyon Young
membro della famiglia della Regina Madre d'Inghilterra, a sua volta figlia
degli scrittori Henry Lyon Young e Felicity Mason collaboratrice di William
Burroughs nota come Anne Cumming. Sostenuto dalla creatività dell'ambiente in
cui è nato, fin dalla tenera eta' si dedica allo studio e alla ricerca in campo
esoterico, storico, e filosofico parallelamente alla sua passione per i media e
la musica, che lo porterà a collaborare con radio e televisioni in tutto il
mondo (BBC inglese, ABC Australiana, la
NRK norvegese...), cosa che lo ha portato a essere il primo
speaker radiofonico estero a parlare liberamente sulla Radio Russa dopo il
crollo del muro di Berlino e a organizzare un party di beneficienza nel celebre
Bolshoi di Mosca nel 2002 con le massime autorita' delle istituzioni russe. Dal
2006 inizia, non senza problemi ma coraggiosamente, la sua attivita'
divulgativa sul web riguardante il suo coinvolgimento diretto con il Nuovo
Ordine Mondiale e le Societa' Segrete ad esso collegate comunemente note come
gli illuminati. Dal 2009 diventa autore di ben 4 libri di saggistica e
geopolitica pubblicati in Giappone e diventati presto best sellers, vendendo
oltre 50 mila copie. I primi due libri sono stati scritti insieme al noto
giornalista ed ex responsabile della prestigiosa pubblicazione Forbes Magazine
Benjamin Fulford, il terzo insieme alla Principessa del Giappone Koaru
Nakamaru, il quarto invece, pubblicato il 1 Novembre del 2011, è la sua prima
opera solista in campo letterario, cosi come i due volumi di prossima uscita
per Uno Editori.
Leo Zagami: “Partiamo da un risveglio delle coscienze!”
Continua a far parlare di sé il
movimento MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ che trae le sue origini dalla rete e si
riallaccia al movimento politico internazionale pirata, prefiggendosi
l’obiettivo di creare una nuova forma di democrazia digitale compartecipata e
diretta, volta al superamento dell’attuale democrazia rappresentativa, sempre
ovviamente nel rispetto della Costituzione Italiana e dei diritti fondamentali
dell’uomo. Il Presidente dei Moderati 2.0 per le libertà Leo Zagami*, attualmente parte integrante del Grande Sud si
affianca all’ottima capolista Barbara
Mazzali, e si candida in prima
persona alla Camera in Abruzzo. Poi si candida alla Regione Lazio sempre
per Grande Sud. Insomma vuole mettercela tutta!
Piaccia o no, Leo Zagami
conosciuto negli ambienti esoterico-mediatici nazionali e internazionali sta
facendo una campagna elettorale in
perfetta, pulita, puntuale maniera “old style”. Parte dai giovani, gli elettori
vuole cercarseli uno a uno, vuole andare per strada, vuole capire le reali
esigenze della gente, sentendoli incontrandoli. Ed è una vicinanza alla gente
non su spinta puramente demagogica, arrivistica, ma una missione la sua volta a
svegliare le coscienze, perché vedano sappiano. Già perché Leo Zagami i
meccanismi dei centri occulti di potere (Illuminati, Gruppo Bilderberg,
Massoneria Deviata e gli esempi sarebbero lunghissimi), quelli che a loro
piacimento giocano con la vita della gente, li conosce bene e quindi sa che
candidarsi ora in politica in un momento purtroppo di grande confusione,
potrebbe essere il momento giusto per dirla tutta. Ma soprattutto scendere in
campo con Grande Sud è una scelta di coerenza nel voler dimostrare che il Sud e
il suo rapporto con il potere può essere, deve essere riscritto e non è vero che è fermo a 140 anni
fa quando De Sanctis parlava di una politica che era solo la facciata per
affarismi e sporchi intrecci. La
Storia del Sud e dell’Italia si deve ripensare solo a partire
da un salto di paradigma di coscienza e consapevolezza!
*LEO ZAGAMI nato il 5 Marzo del 1970 a Roma e figlio del
Prof. Elio Zagami noto analista junghiano, scrittore e co-fondatore del
G.A.P.A. (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica di cui era presidente),
nipote del Senatore e saggista Leopoldo Zagami noto per aver scritto i libri
piu' autorevoli sulla storia delle Isole Eolie, e figlio di Jessica Lyon Young
membro della famiglia della Regina Madre d'Inghilterra, a sua volta figlia
degli scrittori Henry Lyon Young e Felicity Mason collaboratrice di William
Burroughs nota come Anne Cumming. Sostenuto dalla creatività dell'ambiente in
cui è nato, fin dalla tenera eta' si dedica allo studio e alla ricerca in campo
esoterico, storico, e filosofico parallelamente alla sua passione per i media e
la musica, che lo porterà a collaborare con radio e televisioni in tutto il
mondo (BBC inglese, ABC Australiana, la
NRK norvegese...), cosa che lo ha portato a essere il primo
speaker radiofonico estero a parlare liberamente sulla Radio Russa dopo il
crollo del muro di Berlino e a organizzare un party di beneficienza nel celebre
Bolshoi di Mosca nel 2002 con le massime autorita' delle istituzioni russe. Dal
2006 inizia, non senza problemi ma coraggiosamente, la sua attivita'
divulgativa sul web riguardante il suo coinvolgimento diretto con il Nuovo Ordine
Mondiale e le Societa' Segrete ad esso collegate comunemente note come gli
illuminati. Dal 2009 diventa autore di ben 4 libri di saggistica e geopolitica
pubblicati in Giappone e diventati presto best sellers, vendendo oltre 50 mila
copie. I primi due libri sono stati scritti insieme al noto giornalista ed ex
responsabile della prestigiosa pubblicazione Forbes Magazine Benjamin Fulford,
il terzo insieme alla Principessa del Giappone Koaru Nakamaru, il quarto
invece, pubblicato il 1 Novembre del 2011, è la sua prima opera solista in
campo letterario, cosi come i due volumi di prossima uscita per Uno Editori.
lunedì 28 gennaio 2013
Novità: “Panni sacri” di Roberta Pilar Iarussi, ebook 06 Musicaos.it
disponibile qui:
“Ho stretto con forza il mio
sesso giovane e l’ho spinto fuori da me. Ho chiuso le gambe. Ho irrigidito
tutti i muscoli fino a sentire dolore. Ho serrato la bocca. Mi ha sporcato
l’inguine di liquido giallastro senza seme, andava fiero del suo pesce morto
come fosse un trofeo di guerra. Prima dell’orgasmo che non è arrivato più, ha
sussurrato alcune parole in disordine, sbattevano nell’abitacolo della macchina
e nella mia pancia e da tutte le parti…” (Panni sacri)
In un piccolo centro del nostro
sud, decadente e insieme rassicurante, un prete anziano, socialmente impegnato
e sensibile alle ferite dell’umanità, incontra casualmente una bellissima
ragazza. La giovane donna è sola e anche il prete, a suo modo, lo è. Tra i due
nasce subito una forte intesa. L’uomo e la donna avviano una strana
frequentazione, a metà strada tra la voglia ingenua della donna di affidarsi
completamente e la smania dell’uomo di impastar le mani nelle vite degli altri.
La storia segue così un doppio filo narrativo: se nella vita vera, la ragazza
si confronta con un uomo maturo, spirituale, distante dai nodi carnali che
sempre complicano le relazioni, nella realtà virtuale, condita di chat erotiche
notturne e veloci sms, la donna ‘frequenta’ un “Ragazzo” giovane, desiderante e
lubrico. Evidentemente, però, le cose sono diverse da come appaiono. Il
racconto Panni sacri è parte di una mini raccolta che mette insieme tre diverse
storie accomunate dall’elemento di uno ‘strappo’. Il medesimo strappo in forme
differenti. L’Amore, non solo erotico, quindi, e quell’inevitabile lacerazione
che si porta appresso, quasi come se le due cose, piacere e ferita, fossero
inscindibili.
[dalla postfazione a "Panni
sacri", Luciano Pagano]
‘Due che fanno sesso virtuale,
come si chiamano?’. La prima domanda che compare in ‘Panni sacri’ di Roberta
Pilar Jarussi, è di una semplicità disarmante, eppure nasconde quello che sarà
uno degli atteggiamenti ricorrenti in tutta la narrazione, ovvero sia il
contrasto continuo tra sacro e profano, tra ingenuità nell’amore e esperienza
del sesso, tra conoscenza dei profondi anditi della psiche umana e ricerca
ossessiva della verità corporea, quando due, tre persone, hanno a che fare con
l’innamoramento e con la totale miscredenza delle reazioni che l’amore può
indurre, d’improvviso. La protagonista di questo racconto vive due storie
contemporaneamente, più esatto sarebbe dire che vive diverse storie, dato che
la schizofrenia amorosa, ad esempio nel rapporto con Ragazzo, si identifica con
il duplice rapportarsi all’immagine virtuale, digitale, web-voyeuristica e
all’immagine fisica, materiale, a quel verbo ricorrente con cui di denota
l’incontro e l’atto insieme, cioè il “prendersi”. Una realtà fatta di gesti,
atti, sequenze di prendere, stringere, abbandonare. Roberta Pilar Jarussi, in
questo suo trittico di storie che si intrecciano, presenta una vera e propria
fenomenologia dell’amor ‘intrapreso’, per tentativi, approcci, manovre lontane
che si appressano e diventano vere e proprie sospensioni di gravità. La cosa
che colpisce di più il lettore è sempre questo correre su un crinale, da una
parte la purezza della carne e dall’altra la (presunta) falsità di uno spirito
che ambisce a qualcosa di impossibile, salvare le capre e i cavoli, avere
tutto, possedere la carne e dominare il pensiero, carpire, se c’è, l’amore
cerebrale. Come se ciò non bastasse Celso, il francescano narcolettico esperto
in mercatali pesche miracolose e avances etoromani, è brutto e con la pancia,
mentre Ragazzo è bello, punto e basta. La protagonista del racconto sembra
oscillare come un pendolo tra entrambi, ed è come se la virtualità dell’amore,
a tratti, concedesse un po’ di stupore in avanzo al fatto che la forma fisica,
forse, non importa granché quando c’è di mezzo il desiderio.
Una lettura, quella di “Panni
sacri”, che procede rapidamente, come scorrendo delle polaroid, una dopo
l’altra, anticipando ciò che sarà, ripetendosi che no, la protagonista non
cadrà nel tranello, per poi scoprire che è come se questi tranelli, in fondo,
fanno parte di un gioco meditato, una partita a scacchi dove la regina è
circondata, per scelta, da una manciata di minuscoli pedoni. Fino al culmine
del suo personale viaggio al termine della notte, in un ‘solito’ pomeriggio,
sudicio e afoso, col finestrino abbassato per respirare, in attesa di un
afflato che non è spirito, perché lo spirito oramai se l’è squagliata…chissà
che fine ha fatto, da questo quadro così perfetto, lo spirito.
Roberta Pilar Jarussi ha
pubblicato il romanzo “Nella casa” (2003, Palomar – collana Cromosoma Y,
diretta da Michele Trecca e Andrea Consoli) e Dal vivo, racconti (2002 ,
zerozerosud). Nell’ottobre 2003, è selezionata a ‘Ricercare’
convegno-laboratorio per nuove scritture (Reggio Emilia), con un brano
dell’allora inedito romanzo “Nella casa”. Collabora con BooksBrothers, sito e
laboratorio letterario, che ha prodotto l’antologia “Frammenti di cose volgari
– Acqua passata – Volume Uno 2006/08”, a cura di Maurizio Cotrona e Antonio
Gurrado (2009), nella quale sono presenti alcuni suoi racconti inediti. È
operatrice culturale della Biblioteca Provinciale di Foggia. Dal 2006 al 2009, ha curato il
progetto e Premio Letterario nazionale ‘Libri a trazione anteriore’ della
Provincia di Foggia, in collaborazione con Casa Circondariale di Foggia, con la
direzione artistica di Michele Trecca, che includeva, in Carcere, un ciclo di
incontri con gli autori ed eventi per i detenuti’; ha collaborato con il
Kollettivo – associazione studentesca dell’Università degli Studi Foggia, nella
realizzazione delle prime edizioni di BAOL – concorso letterario per scrittori
esordienti, rivolto agli studenti e ai detenuti di Foggia, giunto ora alla sua
4° edizione.
Nel 2006 ha curato
l’organizzazione del convegno nazionale sui blog letterari, “Le tribù dei
Blog”, tenutosi a Foggia e al quale hanno partecipato (anche) Christian Raimo,
Maurizio Cotrona, Giulio Mozzi, Michele Trecca, Enzo Verrengia, Anna Maria Paladino,
Rossano Astremo, Ivano Bariani, Luciano Pagano, Silvana Rigobon, Fabio
Dellisanti, Manila Benedetto.
Ha collaborato con il gruppo di
musica popolare ‘I cantori di Carpino’ e con studiosi e portatori della
tradizione, lavorando sulla struttura originaria della Danza Tradizionale
Pugliese e sulle sue contaminazioni.
Il suo blog personale è “In punta
di dita”: http://robertajarussi.blogspot.com/
domenica 27 gennaio 2013
sabato 26 gennaio 2013
venerdì 25 gennaio 2013
LA B CAPOVOLTA di Sofia SCHITO (Lupo editore) per la giornata della memoria
“E’ un libro che può (e dovrebbe) essere letto indipendentemente dalla
giornata delle celebrazioni. Una lettura coinvolgente”
(Roberto Denti, Tutto Libri de La Stampa)
Romanzo Vincitore del Premio Letterario Torre dell’Orologio di
Siculiana 2012 nella sezione letteratura per l’infanzia e l’adolescenza “lo
Scarabocchio di Giufà”
Il Giorno della Memoria si celebra
in Italia e in Europa il 27 gennaio di ogni anno come giornata in
commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e per tutti quelli che
a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. Lupo editore
propone in questa solenne occasione per l’edizione del 2013 il libro La B capovolta di Sofia Schito. Un
libro necessario per ricordare e poter pensare ad un futuro sempre migliore!
Si può parlare della Shoah in
tanti modi. In "Se questo è un uomo" Primo Levi lo ha fatto con
poesia, coinvolgendo l'umanità intera in un capolavoro che tocca l'emozione di
tutti, nel suo unire la bellezza della parola all'orrore umano. E in questa
storia proprio "Se questo è un uomo" e Primo Levi guidano un bambino
che vivrà con la grazia propria della sua età un evento che ancora gli uomini
non si riescono a spiegare. L'infanzia entra nella Storia più cupa ed
aberrante, provando a sfiorare il mistero del buio della coscienza dell'uomo
europeo. Levi la accompagna nei luoghi del degrado della nostra civiltà, e lo
fa con la sua prosa immortale come intermezzo, che cerca di spiegare
l'inspiegabile all'innocenza di chi non ha ancora saputo tutto dell'Uomo.
Questo romanzo ci condurrà per mano in un incubo che non può essere lasciato
solo al passato. Una storia che ci porterà a sentire l'inesorabilità del male
ammantato dall'ingenuità dell'infanzia e dalla profondità della letteratura. Un
libro che fa della semplicità lo strumento di narrazione per rispettare quei
fatti senza rinunciare all'immaginazione e alla speranza. Riuscirà l'ingenuità
dell'infanzia a lenire la drammaticità della realtà? O nulla si può al cospetto
di quello che l'uomo è capace di fare quando conosce l'inverno della sua
coscienza? Un libro scritto senza artifizi intellettuali, che parla con la
lingua dei ragazzi di quello che i ragazzi non dovranno mai conoscere.
Sofia Schito vive a Felline, in
provincia di Lecce. Da anni impegnata in attività che vedono coinvolti ragazzi
delle scuole elementari e medie, trae da loro continua ispirazione. Ama
scrivere da sempre, sin da quando a scuola ha sentito parlare per la prima
volta di soggetto, verbo e complemento. Lo testimoniano le scatole sull'armadio
della sua stanza piene di diari che ha cominciato a scarabocchiare quando era
poco più che bambina. La storia invece è una passione che le è venuta negli
anni. Lo testimoniano i voti, poco lusinghieri, che ai suoi compiti dava il
professore del liceo. Ogni volta che le restituiva un compito corretto, la
domanda era sempre la stessa: "Sofia, a che serve copiare?". Per lei
allora aveva un senso, significava evitare di trascorrere interi pomeriggi a
memorizzare date, luoghi e avvenimenti. Col passare del tempo, per fortuna, si
è resa conto che la storia è ben altro. Dopo la maturità scientifica, si
iscrive alla facoltà di Lettere dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano e al terzo anno, al momento della scelta dell'indirizzo, forse per una
sorta di legge del contrappasso, sceglie proprio l'indirizzo storico. La B capovolta è il suo primo
romanzo per ragazzi. Nella scelta dell'argomento, ci sono buone probabilità che
si sia ispirata alle iniziali del suo nome.
Info - www.lupoeditore.it
I MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ E IL GRANDE SUD NEL LAZIO VITTIME PER META’ DI UN CASO DI ABDUCTION … POLITICO!
Un comunicato di non più di
qualche giorno fa dichiarava che il Presidente dei Moderati 2.0 per le libertà Leo Zagami*, si candidava in prima
persona alla Camera dei Deputati nel Lazio per il Grande Sud (confermata la sua candidatura alla Camera
dei deputati in Abruzzo), e sempre nel Lazio e sempre per il Grande Sud
candidava al Senato un grande
personaggio di rilievo internazionale come Roberto Pinotti. Tutto pronto
insomma per scendere nel vivo della campagna elettorale, quando
improvvisamente (notizia di meno di 24 ore fa) la lista dei candidati per la Camera dei Deputati e per
il Senato nel Lazio per il Grande Sud, diventa … carta straccia! E non per colpa del Grande Sud, è bene
specificare. Per essere più precisi vengono riscontrate tali e tante
irregolarità da determinarne sia l’invalidamento delle candidature e quindi
delle liste, sia lo screditamento con un’azione di questo tipo della bontà
dell’intero progetto politico del Grande Sud. Poi la notizia del salvataggio
per Grande Sud nel Lazio della lista per la Camera dei deputati (intanto Leo Zagami era stato
inserito per il suo curriculum eccellente nella lista - poi saltata
definitivamente - dei candidati al Senato nella regione Lazio insieme a
Pinotti). Ma sembra che sia ancora tutto in fase di definizione. Comunque in un comunicato ufficiale diramato dal CUN
in queste ore, si legge in merito all’accaduto: “(…) ecco il 23 gennaio la
sconcertante e grave notizia che a sorpresa, per inattese “irregolarità
amministrative” nella sua presentazione (dovute, incredibilmente, al furto di
parte delle firme degli elettori raccolte e richieste dalla legge per il
previsto riconoscimento), la
Lista suddetta per il Senato per Roma e il Lazio era stata
ricusata. Quindi, tutte le candidature sono state per forza di cose
necessariamente archiviate fra non pochi
interrogativi e mentre scattavano denunce penali contro ignoti. E comprensibilmente
c’è pure chi si è chiesto se il grave accaduto (appropriazione indebita di
documenti elettorali) non si giustifichi con un possibile intervento doloso da
parte di un Sistema intimorito che abbia voluto ancora una volta estromettere
l’ufologia nella persona di chi l’ha sostenuta e la sostiene in Italia più di
chiunque altro, muovendosi pesantemente e giocando sporco. Comunque sia, resta
il fatto che ancora una volta Roberto Pinotti non si è tirato indietro. E che
ciò, al di là dell’amarezza per l’accaduto, non ha minimamente fiaccato il suo
inossidabile impegno. Dispiace solo constatare che la sua posizione in Lista al
quarto posto avrebbe forse anche potuto garantire qualche chance di effettivo
successo... Quanti, in assoluta male fede e solo per delegittimarne la
specchiata figura, lo hanno talvolta strumentalmente indicato come colluso col
“Sistema” e con ambienti
dell’Intelligence, mai come oggi, dopo quanto è accaduto, vengono così smentiti
e ridicolizzati. La verità è che Pinotti si è da sempre fatto carico di fare
comunque gli interessi dell’ufologia, e in concreto ha sempre operato
nell’interesse di tutti gli operatori del settore, dai sostenitori (tanti) agli
avversari (pochi). Pertanto, tale parentesi politica per l’ufologia italiana si
è così momentaneamente conclusa. Nondimeno, Pinotti continuerà a fare quello
che ha sempre fatto, senza rimpianti e col solito entusiasmo. Dai Simposi di
San Marino alle riviste da lui dirette, dagli interventi radiotelevisivi ai
libri di divulgazione, dai congressi all’estero in rappresentanza dell’Italia
ai contatti con gli ambienti istituzionali a nome del CUN.”
Il presidente dei Moderati 2.0
per le libertà, Leo Zagami si
dichiara sconcertato da quanto accaduto, e pronto a vederci chiaro quanto
prima. Sarà stato dunque un cortocircuito generato dalla mortifera Legge Porcellum che si dimostra essere lontana anni luce
dal concetto stesso di legge elettorale coerente, equa ed efficace? Una legge
che era stata promossa nel 2005 dal governo di centrodestra che fece approvare
dal Parlamento, dotata sì di una certa complessità (con premio di maggioranza
nazionale alla Camera e premio di maggioranza regionale al Senato per la
coalizione vincente) ma che in questo caso specifico ha lasciato come
protagonisti i soliti mestieranti della politica, e magari escluso uomini come
il celebre Roberto Pinotti che un
contributo serio alla politica del nostro paese lo avrebbe dato senza dubbio.
Ma allora qualche potere occulto,
legato ai servizi “deviati” della politica, delle segreterie “sotterranee” di
partito, non gradiva la presenza alla Camera o al Senato di personaggi scomodi
come Leo Zagami e Roberto Pinotti (che tra l’altro
conferma la sua vicinanza ai Moderati 2.0 per le libertà e la sua disponibilità
a ricandidarsi)? Tanto per entrare nel concreto, l’azione politica di Roberto Pinotti (Presidente del Centro
Ufologico Nazionale noto altrimenti come C.U.N.) ad esempio nell’ambito dei
disclosures italiani, sarebbe stata ben vista nella stanza dei bottoni, che
certe “verità” preferirebbero tenerle ben chiuse sotto lucchetto? E ancora
l’azione politica di un Leo Zagami, nell’ambito dei disvelamenti delle derive massoniche all’interno del
governo italiano, non avrebbe creato più di qualche malumore, nei palazzi del
potere? Molti sono gli interrogativi, le ipotesi, ma il desiderio di far luce
su questo straordinario caso di abduction politico resta forte e deciso. Ad
ogni modo il progetto politico e di rinnovamento sociale di Leo Zagami non si ferma e allora ecco
che come Presidente dei Moderati 2.0 si candida alla Regione Lazio per Grande
Sud. E c’è una novità: accanto a lui sempre per la Regione Lazio confluito da
Moderati 2.0 per le libertà in Grande Sud si candida Patrick Ray Pugliese personaggio ai più noto per il Grande
Fratello, ma che in realtà si presenta nelle vesti di candidato avendo come
background una vasta conoscenza culturale in ambito ufologico, e artistico come
pittore (si firma sotto pseudonimo) affermato e conosciuto a livello
internazionale. Il Presidente dei Moderati 2.0 per le libertà Leo Zagami con la candidatura di
Patrick Ray Pugliese dichiara di essere convinto di aver scelto un nome valido
e preparato ad affrontare la politica
futura del nostro paese. Da non dimenticare il 26 gennaio 2013 a Tivoli un importante
appuntamento a partire dalle ore 17,00
presso LE SCUDERIE ESTENSI (in Piazza Garibaldi) dove ci sarà stato
l’incontro dibattito con il candidato del GRANDE SUD alla Regione Lazio LEO
ZAGAMI, per la presentazione del progetto politico del Grande Sud per il Lazio
e per l'Italia con la partecipazione dei candidati scelti dai Moderati 2.0 per
le libertà. Si parlerà di politiche giovani e territorio, quali strategie da
adottare nell’immediato sul piano del lavoro, dell’economia, del servizi e del
sociale, perché nessuno rimaga indietro. Un progetto politico quello di Leo
Zagami Presidente dei Moderati 2.0 per le libertà sposato e sostenuto da Italia Etica, organizzazione con oltre 79000 iscritti in Italia conosciuta per mettere in atto tutte le
possibili manovre per sconfiggere quelle eventuali infiltrazioni o influenze
mafiose e delinquenziali, presenti nel tessuto politico nazionale, che
tendono per interessi economici propri, a ritardare, distrarre, occultare o ed
indebolire l’economia ed il benessere dello Stato
*LEO ZAGAMI nato il 5 Marzo del 1970 a Roma e figlio del
Prof. Elio Zagami noto analista junghiano, scrittore e co-fondatore del
G.A.P.A. (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica di cui era presidente),
nipote del Senatore e saggista Leopoldo Zagami noto per aver scritto i libri
piu' autorevoli sulla storia delle Isole Eolie, e figlio di Jessica Lyon Young
membro della famiglia della Regina Madre d'Inghilterra, a sua volta figlia
degli scrittori Henry Lyon Young e Felicity Mason collaboratrice di William
Burroughs nota come Anne Cumming. Sostenuto dalla creatività dell'ambiente in
cui è nato, fin dalla tenera eta' si dedica allo studio e alla ricerca in campo
esoterico, storico, e filosofico parallelamente alla sua passione per i media e
la musica, che lo porterà a collaborare con radio e televisioni in tutto il
mondo (BBC inglese, ABC Australiana, la
NRK norvegese...), cosa che lo ha portato a essere il primo
speaker radiofonico estero a parlare liberamente sulla Radio Russa dopo il
crollo del muro di Berlino e a organizzare un party di beneficienza nel celebre
Bolshoi di Mosca nel 2002 con le massime autorita' delle istituzioni russe. Dal
2006 inizia, non senza problemi ma coraggiosamente, la sua attivita'
divulgativa sul web riguardante il suo coinvolgimento diretto con il Nuovo
Ordine Mondiale e le Societa' Segrete ad esso collegate comunemente note come
gli illuminati. Dal 2009 diventa autore di ben 4 libri di saggistica e
geopolitica pubblicati in Giappone e diventati presto best sellers, vendendo
oltre 50 mila copie. I primi due libri sono stati scritti insieme al noto
giornalista ed ex responsabile della prestigiosa pubblicazione Forbes Magazine
Benjamin Fulford, il terzo insieme alla Principessa del Giappone Koaru
Nakamaru, il quarto invece, pubblicato il 1 Novembre del 2011, è la sua prima
opera solista in campo letterario, cosi come i due volumi di prossima uscita
per Uno Editori.
*ROBERTO PINOTTI - Roberto Pinotti - Nato a Venezia il 12 settembre
1944. Laureato il Scienze Politiche con indirizzo sociologico alla “Cesare
Alfieri” dell’Università di Firenze con docenti quali Giovanni Spadolini,
Luciano Cavalli, Giovanni Sartori e Mario Luzi. Master in economia successivamente conseguito in
Svizzera. Servizio militare effettuato come ufficiale di complemento dell’Arma
di Artiglieria nella III Brigata Missili in ambito NATO. Poliglotta, ha
visitato oltre 30 paesi in 5 continenti ed è coniugato senza prole con Lidia
Parentelli, già insegnante alle Scuole Superiori statali. Giornalista
pubblicista dal 1975. Giornalista aerospaziale iscritto all’UGAI (Unione
Giornalisti Aerospaziali Italiani) e già collaboratore della Rivista
Aeronautica dell’Aeronautica Militare italiana, i suoi articoli sono apparsi da
Il Giornale a Il Resto del Carlino, da L’Europeo a Epoca, da Scienza e Vita al
mensile di aeronautica JP4, dalla Rivista Militare a Pianeta e da Gli Arcani a
Il Giornale dei Misteri. Entrato nel 1992 grazie ad un concorso per giovani
laureati, ha operato a Firenze fino al 1990 con vari incarichi nel Servizio
Commerciale della FIAT Auto spa per il marchio Lancia. Membro dell’American
Institute for Aeronautics and Astronautics, fra il 1985 e il 1995 ha operato come
ricercatore aerospaziale in campo sociologico sui problemi di abitabilità nello
spazio per la Ditta
del Comparto Aerospaziale Fiorentino (la Futuro srl) da lui creata con l’Architetto Spaziale
Daniele Bedini, collaborando con l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Alenia Spazio,
l’Agenzia Spaziale Europea, l’International Space University di Strasburgo, il
Centro Nazionale Studi Spaziali francese di Tolosa, il SETI (Search for
Extra-Terrestrial Intelligence) statunitense e l’Università di Firenze (per
diversi anni come assistente del corso di Architettura Spaziale tenuto
dall’Architetto Daniele Bedini presso la cattedra di Processi e Metodi per la Produzione Edilizia
della Facoltà di Architettura). Ha partecipato con numerose relazioni tecniche
a vari Congressi astronautici e scientifici internazionali dall’Inghilterra
alla Svizzera e dall’India e dalla Francia. Dal 2009 è membro ordinario per
chiamata dell’Accademia delle Scienze di San Marino. Fondatore, portavoce e già
Presidente del Centro Ufologico Nazionale italiano (CUN) referente sul tema
degli Oggetti Volanti Non Identificati del competente Reparto Generale
Sicurezza dell’Aeronautica Militare italiana, dal 1966 ne dirige la rivista
mensile Notiziario UFO (in edicola dal 1995 e che ha oggi superato le 200
uscite) e ora UFO International Magazine (organo del CUN e del Coordinamento
Euro-Latinoamericano-Statunitense per l’Informazione Ufologica). Dal 1967 è
sistematicamente coinvolto come esperto radiotelevisivo per le tematiche
spaziali e misteriosofiche in innumerevoli trasmissioni da RAI, Mediaset,
Telemontecarlo / La Sette,
Sky, TSI, BBC, Discovery Channel, History Channel, National Geographic Channel
ed altre emittenti straniere. Ha diretto con grande successo per la Fratelli Fabbri
(RCS) l’enciclopedia multimediale sul tema degli UFO e degli extraterrestri UFO
Dossier X (oltre 1600 pagine, 70 fascicoli settimanali, 5 sezioni e 35
videodocumentari) tradotta e diffusa anche nei paesi di lingua spagnola e in
campo librario è autore a tutt’oggi di 35 saggi divulgativi a diffusione
popolare (per lo più editi da RCS, Mondadori ed Editoriale Olimpia), alcuni dei
quali tradotti e pubblicati anche all’estero (dalla Germania al Brasile e dalla
Romania alla Spagna). Dal 1967 ad oggi ha realizzato un centinaio di congressi
a carattere scientifico e culturale, una buona metà dei quali, a livello
mondiale, coordinati dal 1993 sotto l’egida del Governo della Repubblica di San
Marino. Ha ufficialmente relazionato innumerevoli volte in congressi all’estero
in rappresentanza italiana, dagli USA al Brasile e dall’Europa all’India. Dal
2009 è anche animatore del Coordinamento Euro-latinoamericano-statunitense per
l’Informazione Ufologica. Dal 2002 dirige anche la rivista Archeomisteri
Magazine (rivista di approfondimento sugli enigmi del passato, della tradizione
e del sacro con oltre 60 uscite) quale Segretario e portavoce del Comitato
Interdisciplinare per le Ricerche Protostoriche E Tradizionali (CIRPET). Dal 2012
dirige altresì l’edizione italiana della rivista internazionale di cinema
EMPIRE. E’ comunemente considerato la maggiore autorità in Italia sugli UFO, la
vita extraterrestre, la futurologia, la protostoria, l’esoterismo e i fenomeni
insoliti. Col suo nome e cognome è stato
battezzato in suo onore un pianetino scoperto nel 1997.
Informazioni generali: possono
essere richieste a Giovanni Minoli, Roberto Giacobbo, Fabio Fazio e Corrado
Augias (RAI), Maurizio Costanzo e Claudio Brachino (Mediaset).
PATRICK RAY PUGLIESE –
Patrick Ray Pugliese (Teheran, 5 dicembre 1977) è un personaggio
televisivo italiano. Nato a Teheran il 5 dicembre 1977, inizia la sua
esperienza televisiva come presentatore per il canale satellitare Montecarlo
Sat, attività conclusasi nel 2002. Nel 2004 ottenne notorietà nazionale
partecipando alla quarta edizione del Grande Fratello, nella quale si
classifica secondo (battendo la terza classificata Katia Pedrotti, ma perdendo
contro la vincitrice Serena Garitta nel ballottaggio finale) e diviene uno dei
personaggi imitati in Mai dire Grande Fratello della Gialappa's Band, con
l'interpretazione di Fabio De Luigi. Dopo il Grande Fratello, nel settembre
2004 è chiamato da Antonio Ricci per entrare a far parte del TG satirico
Striscia la notizia, con uno suo spazio durante il quale ha il compito di
consegnare il Gongolo di Platino, alternativa con valenza positiva del più noto
Tapiro d'Oro, solitamente consegnato da Valerio Staffelli. Nell'autunno 2004
partecipa al settore di Buona Domenica intitolato Il condominio (Canale 5) -
Buona Domenica. Nel 2006 recita in una puntata di Casa Vianello, intitolata
“Reality show”, al fianco di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: nello stesso
periodo partecipa, al fianco di Martina Colombari, alla sit-com Radio Sex in
onda su Alice Home Tv sotto la regia di Alessandro Baracco. Sempre nel 2006
viene nominato Cittadino Onorario di Arcevia nelle Marche, avendo ottenuto la
nomina di Cavaliere dell’Ordine dei Protettori della Madonna di Montevago, e ha
esposto una mostra personale di suoi quadri nella Stanza Reale del Castello di
San Pietro in Musio assumendo l’appellativo di Patrick Ray Pugliese D’Arcevia. Dal
2007 è Dj e produttore discografico, solitamente prediligendo la musica House,
Underground, Progressive, Tech-House. Nel 2008 entra nelle sale
cinematografiche come interprete de I Picciuli, film nato da un'idea di Alfredo
Li Bassi e diretto da Enzo Cittadino. Nel 2008 termina il suo ruolo in Striscia
la Notizia e
inizia una collaborazione con Giampietro Cutrino (Gip) del programma Le Iene,
in onda su Italia 1 partecipando al progetto tv One million year[8]. Nel 2010
partecipa a Le Iene su Italia 1 come inviato. Nell'autunno 2010 torna a Canale
5 come inviato insieme con Serena Garitta e Veronica Ciardi per i contenitori
televisivi Pomeriggio Cinque e Domenica Cinque, ruolo che prosegue (sempre
insieme a Serena Garitta e Veronica Ciardi nel gennaio 2011 a Stasera che sera! e,
di nuovo, per la stagione 2010/11, a Pomeriggio Cinque, programmi condotti da
Barbara d'Urso su Canale 5. Partecipa anche (sempre insieme al valletto di
Pomeriggio Cinque Marco Ceriani e alle già citate Serena Garitta e Veronica
Ciardi) a Capodanno Cinque, veglione di Canale 5 in onda in occasione del
Capodanno 2011 e condotto anche questo da Barbara d'Urso. Nel 2011 e nel 2012, in qualità di deejay
producer, collabora con Nari&Milani, Dj Joseph B., Francesco Passantino,
elaborando alcuni progetti discografici come Satisfaction Monster remix, New
flame, Deep House Underground e Name it know it stop it (Patrick Ray &
Jünger): contemporaneamente è all'interno del palinsesto radiofonico di m2o col
programma Glam, condotto da Carlotta e Alessandro Lippi. Nel settembre 2011,
Patrick è nuovamente nel cast degli inviati di Pomeriggio Cinque con Veronica
Ciardi, Serena Garitta e alla new-entry Margherita Zanatta per la stagione
televisiva 2011/12, ma per lui (e per la Garitta) questo impegno lavorativo termina nel
gennaio 2012.
Il 13 febbraio 2012 Patrick (insieme
a Ferdinando Giordano e Cristina Del Basso è chiamato da Endemol per entrare
nel Grande Fratello 12 come concorrente a tutti gli effetti con il titolo di
Invasore (ovvero di guest-star) al fine di "ostacolare" il percorso
dei concorrenti "originali" di questa dodicesima edizione verso la -
potenziale - vittoria finale: Patrick riesce ad eliminare i due colleghi
invasori e alcuni dei concorrenti "originali" classificandosi terzo
nella puntata finale di domenica 1 aprile 2012.
Dal 7 luglio 2012 partecipa alla
conduzione del programma per ragazzi Karaoke Super Show!, programma in onda su
Super! sotto la conduzione di Cristina D'Avena. (fonte Wikipedia)
giovedì 24 gennaio 2013
mercoledì 23 gennaio 2013
In libreria “Il Tao e la via del principio supremo” di Stefano Turci (Phasar Edizioni)
"Quando l’allievo è pronto,
il maestro arriva", recita un antico proverbio orientale. Un giorno come
tutti gli altri, un incontro casuale. Celata dietro l’apparenza banale di tale
evento si dischiude gradualmente la porta che conduce all’interno di un insospettato
mondo di conoscenze appartenenti ad una antica tradizione spirituale. Il
racconto della trasmissione degli insegnamenti e dello spirito autentico di un
peculiare lignaggio taoista.
"Questo libro è un resoconto
di quell’incontro e degli eventi che ad esso seguirono. Non si tratta pertanto
di un manuale operativo, né tantomeno di una guida pratica che possa condurre
il lettore addentro la complessità delle arti taoiste: è soltanto un racconto
che narra di un uomo e del suo lascito, nulla più di questo."
Stefano Turci
Stefano Turci pratica da lungo
tempo le antiche arti taoiste. Nel corso degli anni è entrato in contatto con
maestri taoisti appartenenti a differenti tradizioni, ricevendone gli
insegnamenti. Tiene, insieme alla moglie Maria Grazia Salsi, seminari di qi
gong, taijiquan e meditazione taoista.
"Il Tao e la via del
principio supremo" di Stefano Turci (Phasar Edizioni)
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FORMATO PDF
"Il Tao e la via del
principio supremo" di Stefano Turci (Phasar Edizioni)
2004, €16,00,, ISBN: 88-87911-35-5, pp. 156
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martedì 22 gennaio 2013
lunedì 21 gennaio 2013
In libreria “Oltre lo specchio” di Nicolò Malaspina (Phasar Edizioni)
Matteo ha 22 anni, una madre
troppo sorda per potersi accorgere di lui, e un padre che da dieci anni se ne è
andato. La relazione affascinante e terribilmente irrazionale che ha con
Francesca finisce quando la ragazza decide di trasferirsi a Londra. Il tempo
inizia a esser lento e deleterio. La vita torna a essere quella di una volta,
quella noiosa e pesante che aveva vissuto sino a prima di incontrare quella
ragazza. L’unica soluzione è quella di andare a riprendersi Francesca, quella
ragazza che un tempo era capace di fargli respirare l’amore per lei e per il
mondo. Dopo aver fatto una scommessa con se stesso attraverso uno specchio,
Matteo parte. A Londra incontrerà gli estranei, il freddo, una ragazza di nome
Chiara, ma soprattutto incontrerà se stesso. Ritroverà lentamente i suoi
equilibri, le sue esigenze e i suoi bisogni, iniziando gradualmente ad
ascoltarsi, e a volersi bene.
Poco dopo capirà che la persona
che era andato a cercare non era la ragazza di cui era innamorato, bensì quella
che non amava: Matteo. La sua vita sta lentamente prendendo una piega migliore
quando, durante una chiamata con sua madre, la donna gli svela che il marito
l’ha chiamata dopo dieci lunghi anni, accendendo nella testa di Matteo il
desiderio di potersi riprendere anche lui.
"Oltre lo specchio" di
Nicolò Malaspina (Phasar Edizioni)
"Oltre lo specchio" di
Nicolò Malaspina (Phasar Edizioni)
2009, €12, ISBN:
978-88-6358-050-1, pp. 180
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Maria Pia Romano con La Cura dell'attesa (Lupo editore) a Botrugno
L'associazione Culturale Il Baco
e Presidio del Libro di Botrugno presentano LA CURA DELL'ATTESA
di Maria Pia Romano (Lupo editore) . Introduce Antonio Stefanelli e dialoga con
l'autrice Mauro Bortone. L’appuntamento è per domani martedì 22 Gennaio 2013
alle ore 19,30 alla VINERIA VINTAGE di VIA VITTORIO EMANUELE a BOTRUGNO (LE)
La cura dell’attesa di Maria Pia
Romano - «Non era nuda abbastanza se non scioglieva i capelli. Lui la obbligava
a farlo, ogni volta». Davide è stato per Alba la rivelazione della pulsante
voce della vita, la scoperta dell'amore che s'incide sulla pelle, per la prima
volta. Nel trascorrere degli anni lei ha cercato di scacciare l'immagine
inopportuna di un volto riemergente dal passato, è diventata una donna decisa e
brillante: un ingegnere capace di spiegare ai suoi studenti il mondo dei motori
disegnando alla lavagna curve perfette come il suo grembo, tenero portatore di
nuova vita. Nell'attesa, Alba sfoglia le pagine della sua esistenza: l'infanzia
chiusa nel cerchio perfetto della sua casa, gli anni a Ruvo di Puglia, poi il
trasferimento nel Salento, la dedizione allo studio, le oscillazioni
dell'animo. E lo sguardo innamorato di Filippo, il suo presente. Cos'è l'amore?
Il calore della sicurezza che accarezza e non delude? Oppure la sottile
incertezza che sa infiammarsi di passione, facendo invertire la rotta
all'improvviso? Le grandi storie come questa possiedono la forza per navigare
in un mare di parole.
Maria Pia ROMANO - Nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo
dei Giornalisti dal 2000. Scrive per testate regionali e nazionali e si occupa
di comunicazione pubblica, uffici stampa ed organizzazione di eventi.
Attualmente è responsabile della Comunicazione di LecceArredo, Salone Nazionale
dell’Arredamento, e del Distretto Tecnologico Pugliese, Ditech. Ha vinto una
segnalazione in sezione Cultura al Premio “Michele Campione” Giornalista di
Puglia, settima edizione 2010.
Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, Linfa
(LiberArs, 1998), L’estraneo (Manni, 2005), Il funambolo sull’erba blu, (Besa,
2008) e La settima stella (Besa 2008) ed i romanzi Onde di Follia (Besa, 2006)
e L’anello inutile (Besa, 2011), quest’ultimo lavoro ha ottenuto le “tre penne”
di Billy il vizio di leggere, rubrica del TG1, è stato consigliato da Il
Sole24ore ed è risultato finalista al “Premio Nabokov”. Il suo racconto Idrusa
è inserito nel libro The end, (Il Grillo editore, 2012) Ha ricevuto
riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per le sue poesie. I suoi
libri sono inseriti nel “Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra” a Cesa. È
stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il Festival della
Letteratura Italiana in Brasile, estate 2011.
Info
Ufficio Stampa Overeco Agenzia
Lupo editore
Primo torneo di Briscola con Le Salentine
Mercoledì 23 gennaio 2013,
Caffè Letterario, in collaborazione con Kurumuny e B22, organizzano a partire
dalle 22:00, il primo torneo di Briscola a coppie con “Le Salentine” le nuove
carte da gioco che raccontano storie, personaggi, riti e miti del Salento!
Mercoledì 23 gennaio, Caffè
letterario, Via G. Paladini 46, centro storico Lecce.
Parteciperanno al torneo le
prime 8 coppie che si presenteranno al Caffè o prenoteranno contattando il
numero 3403599743 (no e-mail o Facebook).
In occasione del torneo
sarà inaugurata la mostra dei bozzetti delle carte da gioco “Le Salentine”, un
processo creativo durato due anni e che pone il evidenza l’evoluzione e
il percorso artistico che ha portato alla creazione del primo mazzo di carte da
gioco del Salento.
La coppia vincitrice riceverà
una bottiglia di prosecco e un mazzo de “Le Salentine”.
«Il laboratorio creativo B22, costituito da
Francesco Cuna e Alessandro Sicuro in collaborazione con la casa editrice
Kurumuny, ha realizzato e promosso un inedito recupero figurativo, che ha
condotto a una rilettura iconografica delle tradizionali carte da gioco
napoletane. Un progetto stilisticamente genuino, che ricorda e riporta gli
elementi della cultura contadina sul tavolo della contemporaneità e in
particolare pone l’attenzione delle giovani generazioni attraverso l’antico e
sempre vivo gioco delle carte. I peculiari elementi decorativi de “Le
salentine” riguardano le brocche che sostituiscono le coppe, i lecci inseriti
al posto dei bastoni, le tarante con i denari e le zappe al pari delle spade.
Per quanto riguarda le figure dell’otto e del nove invece, i curatori del
progetto B22, hanno ripreso e rielaborato negli abiti delle donne i costumi
tradizionali di Cutrofiano, Calimera e Gallipoli mentre per quelli dell’uomo si
sono rifatti all’abbigliamento degli antichi abitanti di Martano, Gagliano del
Capo e Otranto; in tutti spiccano le minute ed eleganti rifiniture di
fazzoletti bianchi, corpetti di color cremisi, gonnelle scure, coppole,
calzette e scarpe con fibbie d’ottone. Nelle figure dei dieci vengono
riproposte le immagini dei santi più popolari come san Giuseppe, sant’Oronzo,
san Martino e san Paolo.
Quest’accurato e brillante intervento di sintesi
figurativa, realizzato interamente a mano dopo una lunga serie di bozzetti,
interessa un vasto repertorio culturale illustrativo, dal quale emerge un segno
grafico agile e immediato che ben si attiene sia al valore simbolico della
tradizione, che alla fedeltà stilistica del mero oggetto rappresentato come nei
casi della zappa, della brocca con il simbolo del galletto o del ferro di
cavallo. Il rinnovamento dell’immagine, il dinamismo pizzicato di alcune figure
e l’attenzione per il dettaglio impresso in quei simboli arcaici come quelli
del Dio che danza nella Grotta dei Cervi a porto Badisco, il volto barocco e
antropomorfo del tre di lecci, la taranta o l’uroboros, danno rilievo ed
eloquio a un codificato linguaggio figurativo, che lentamente è emerso dalle
vicissitudini del tempo e della storia. Racchiuse sul retro dal monocromatico e
stilizzato soffitto a cassettoni della Cattedrale di Otranto, le carte salentine
si presentano come un piccolo teatrino tascabile, dove in pochi centimetri
plastificati sono racchiuse storie, personaggi e territorio che a nostro
piacimento potremo raccontare in qualsiasi momento».
(Giuseppe Arnesano sul Blog “L’arte tra le righe”
CoolClub.it).
Per info
domenica 20 gennaio 2013
sabato 19 gennaio 2013
venerdì 18 gennaio 2013
In libreria “Nelle ombre” di Maria Eugenia Fiscina (Phasar Edizioni)
Mery frequenta l’ultimo anno di
liceo scientifico. Il suo sogno è diventare anatomopatologa. Nel mese di
dicembre, però, succede qualcosa che sconvolge i suoi piani. Dastin, ragazzo
riservato dal fare misterioso, suscita in lei un interesse che li porterà a
vivere esperienze fuori dal comune. Un diario, al centro delle attenzioni di
entrambi e non solo, li trascinerà fra combattimenti e inganni in cui il
giovane si rivelerà desiderio e ossessione della ragazza. Una serie di omicidi
irrisolti fanno da sfondo portando Mery a vivere un incubo ove amore, odio,
reale e surreale si fondono in un unico limbo di perdizione.
Maria Eugenia Fiscina è nata a Buenos Aires nel 1987 e si è
trasferita in Italia, a Gorgonzola (MI), nel 1990. L’autrice ha da sempre
coltivato un interesse per la lettura e la scrittura tanto da aggiudicarsi, nel
2006, il secondo premio per la poesia ad un concorso letterario istituito
dall’UTL, nota università milanese. Attualmente è laureanda in lingue e
letterature straniere presso l’Università degli Studi di Bergamo. Ha
collaborato come giornalista in una piccola redazione di zona e nel tempo
libero ricopre il ruolo di regista-scenografa teatrale e cinematografica.
Ispirata dalla grande passione
per l’arcano e in particolare per i vampiri, corona il sogno di pubblicare
Nelle Ombre, il suo primo romanzo gotico contemporaneo.
"Nelle ombre" di Maria
Eugenia Fiscina (Phasar Edizioni)
"Nelle ombre" di Maria
Eugenia Fiscina (Phasar Edizioni)
2010, €12, ISBN:
978-88-63580-60-0, pp. 222
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