martedì 12 febbraio 2013

Acquisti sostenibili. Imprese e amministrazioni pubbliche per un’economia più verde e responsabile di Silvano Falocco e Simone Ricotta (Edizioni Ambiente). di Vander Tumiatti (*)



A più riprese, nelle diverse occasioni offerte da pubblici incontri seminariali e conferenze che sono stato chiamato a tenere in diverse parti del mondo, sia come imprenditore che come esperto UNEP, mi sono chiesto come sia possibile stabilire in maniera seria, puntuale, inequivocabile, quei criteri di validità per certificare come “green” un’impresa, oppure una pubblica amministrazione. Sarebbe forse sufficiente prendere in considerazione strutture pubbliche e private che siano semplicemente attente a ridurre gli impatti che le loro attività causano all’ambiente e alla società?

Ci si potrebbe ad esempio sentire tutelati in fatto di ambiente, semplicemente considerando come virtuosi soggetti giuridici che adottano politiche di sostenibilità ambientale e che privilegiano l’equilibrio tra l’offerta e l’acquisto di beni e servizi “green”? Come potremmo, ad esempio, sapere che tutti questi aspetti e le suddette condizioni siano veramente rispettate, poniamo il caso in una regione più volte definita “verde” come la Puglia? Ecco che in mio aiuto giunge un significativo contributo editoriale che esce dalla casa editrice Edizioni Ambiente, sempre attenta a sollevare questioni sostanziali e a proporre forti spunti di riflessioni in materia di stato dell’eco-mondo e dell’eco-pensare a 360 gradi. Faccio riferimento, nello specifico, al lavoro “Acquisti sostenibili. Imprese e amministrazioni pubbliche per un’economia più verde e responsabile, di Silvano Falocco e Simone Ricotta.

Continua su Libri Bari Blog de La Repubblica

Nessun commento:

Posta un commento